Pubblici esercizi

Autorizzazione all' insediamento ed allo svolgimento dell' attività di pubblico esercizioDescrizione
attività sottoposte al procedimento

Per potere svolgere in forma professionale un'attività ricettiva oppure un'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessario essere in possesso della relativa licenza di pubblico esercizio.

Si distinguono tre tipi di esercizi pubblici:

  • esercizi di somministrazione di bevande: bar, caffè, osterie, birrerie, enoteche, pub e simili;
  • esercizi di somministrazione di pasti e bevande: ristori, trattorie, ristoranti, grill, pizzerie, rosticcerie, bistro e simili, spacci interni e mense aziendali;esercizi ricettivi: garnì, pensioni, alberghi, motels, villaggi-albergo, residence, rifugi-albergo, campeggi, villaggi turistici, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, alberghi per la gioventù.
chi può richiedere la licenzaLa licenza per la conduzione di un pubblico esercizio può essere rilasciata a persone fisiche o a persone giuridiche.
requisiti per poter svolgere l' attività

Il titolare della licenza deve possedere i seguenti requisiti personali:

  • capacità di agire e affidabilità
  • qualificazione professionale nel settore della somministrazione degli alimenti e delle bevande.
  • Per le società la qualificazione professionale deve essere posseduta dal legale rappresentante risp. dal preposto.

Il rilascio della licenza per la conduzione di un pubblico esercizio è inoltre subordinato:

  •  alla disponibilità dei locali da parte del richiedente
  • al possesso della licenza d'uso dei locali (rispetto delle norme edilizie ed antincendio)
al rispetto delle norme igienico-sanitarie
cosa ocorre fare

occorre presentare una domanda di rilascio della licenza per la conduzione del pubblico esercizio, corredata dall'autocertificazione a dimostrazione del possesso dei requisiti personali e munita di marca da bollo da 14,62.

Unitamente alla domanda, o in ogni caso prima del rilascio della licenza, va presentata la seguente documentazione:

  • planimetria dell'esercizio in scala 1:100 datata e firmata dal tecnico abilitato (ove non già depositata nell'ufficio tecnico comunale)
  • titolo di disponibilità dei locali (contratto di affitto, locazione, compravendita ecc.)
  • modulo di denuncia per la classificazione degli esercizi:
  • per alberghi, pensioni, garni: mod. Ai
  • per residence: mod. Bi
  • per esercizi di somministrazioni pasti e bevande: mod. Ci
  • per esercizi di somministrazioni bevande: mod. Di
  • fotocopia del documento di identità del richiedente
  • una marca da bollo da 16,00  solo   in caso di somministrazione di pasti o bevande:   
  • denuncia di inizio attività (DIA) – modulo A o B - per la registrazione sanitaria. La denuncia deve essere corredata da una planimetria dei locali in scala 1:100 e dalla fotocopia della ricevuta di versamento della tariffa di registrazione (50,00 €)
  •  solo   in caso di nomina di un preposto:   
  • dichiarazione di nomina del preposto;
  • autocertificazione sui requisiti professionali e morali del preposto;
  •  solo in caso di società: 
  • copia dell'atto costitutivo
autocertificazione

È prevista l'autodichiarazione sostitutiva delle seguenti certificazioni delle pubbliche Amministrazioni:

  • certificato del Casellario giudiziale e di assenza di carichi pendenti
  • certificato camerale
  • certificazione antimafia
quanto costa

i costi riguardano:

due marche da bollo da € 16,00 (una per la domanda e una per la licenza);

+ 50,00 € per la registrazione quale operatore del settore alimentare;

+ costi per la produzione dei documenti necessari
durata /rinnovi

La licenza è rilasciata a tempo indeterminato.

Nel caso di un contratto di affitto azienda la licenza vale fino alla scadenza del contratto.
sanzioni

L'apertura o la conduzione, senza la prescritta licenza, di un pubblico esercizio comporta l'immediata chiusura dell'esercizio e l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 915,00 ad un massimo di 2.739,00.

Altre sanzioni da 28,00 fino a € 915,00 sono previste per la violazione delle norme che disciplinano la conduzione dei pubblici esercizi.
riferimenti normativi
  • legge provinciale 14.12.1988, n. 58 - norme in materia di esercizi pubblici
  • Decreto del Presidente della Giunta provinciale 11.6.1989, n. 11 – regolamento di esecuzione alla L.P. n. 58 del 14.12.1988
  • Decreto del Presidente della Giunta provinciale 14.09.2006, n. 213/1.4 – orario di apertura e chiusura degli esercizi pubblici
  • legge 30.4.1962, n. 283, Decreto del Presidente della Repubblica 26.03.1980, n. 327, Decreto del Presidente della Giunta provinciale 23.05.1977, n. 22 – norme in materia di igiene e sanità
Regolamento UE 2004/852/CE
 
 

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Modulistica

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